

Ocse, su siderurgia mondiale, 'servono regole più eque'
Le difficoltà del settore dovrebbero proseguire nel 2025 e oltre
La concorrenza nell'industria siderurgica ''continua a soffrire di una mancanza di equità delle condizioni": è quanto si legge nel rapporto Prospettive sull'acciaio dell'Ocse 2025, secondo cui ''regole del gioco eque sono oggi necessarie per migliorare le prospettive dell'industria siderurgica mondiale''. Per l'organismo internazionale con sede a Parigi, ''le difficoltà'' nel settore ''dovrebbero probabilmente continuare nel 2025 e anche oltre''.
S.al-Majed--BT