

Renna (Fastweb+Vodafone), sull'Ia serve sovranità digitale
'Una richiesta su 10 contiene dati sensibili'
"Gli americani e i cinesi non sono il male ma bisogna avere una sovranità digitale sicura, resiliente e sostenibile". Lo afferma il ceo di Fastweb+Vodafone, Walter Renna, all'evento 'Intelligenza, artificiale, ingegno italiano' sottolineando l'importanza di aver sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale italiana. Renna sottolinea che "c'è una minaccia legata all'intelligenza artificiale" visto che una richiesta su 10 fatta all'intelligenza artificiale "contiene dati sensibili". E ad oggi l'80-90% della potenza computazionale è negli Stati Uniti e in Cina e l'Europa pesa solo per il 7% degli investimenti nell'Ia e l'Italia per lo 0,2%. Inoltre "l'adozione dell'intelligenza artificiale nelle imprese italiane è bassissima, l'8%" e la media europea del 13% della media europeo e il 95% delle grandi imprese non ha un processo definito per ottemperare all'Ai Act.
Y.al-Hamad--BT