

Brasilie, giudice ordina di interrogare Bolsonaro e il figlio
Moraes: la polizia lo faccia entro massimo dieci giorni
Il giudice della Corte suprema del Brasile, Alexandre de Moraes, ha ordinato che entro e non oltre dieci giorni la polizia federale interroghi l'ex presidente Jair Bolsonaro (2019-2022) e suo figlio, il deputato Eduardo Bolsonaro, che dopo avere chiesto il permesso di lasciare provvisoriamente Parlamento verdeoro da marzo vive negli Stati Uniti. Lo riportano i principali media brasiliani. La decisione arriva dopo che la Procura generale gli aveva chiesto di aprire un'azione contro Bolsonaro Jr per le sue azioni negli Stati Uniti contrarie al potere giudiziario brasiliano. Dopo l'apertura dell'indagine, Moraes ha giustificato la convocazione di Jair Bolsonaro perché è il "responsabile finanziario" di suo figlio Eduardo negli Usa, oltre a essere "direttamente beneficiato dalla condotta descritta". Bolsonaro Jr ha scritto sul suo account ufficiale di X che il procuratore generale "agisce politicamente", aggiungendo che "in Brasile c'è uno Stato di eccezione e la 'giustizia' dipende dal cliente. Per questo ho deciso di restare negli Stati Uniti, per essere libero e svolgere bene la difesa delle libertà dei brasiliani, qualcosa di quasi impossibile da fare in Brasile oggi", ha concluso.
H.al-Zayani--BT