Bahrain Telegraph - Aifa approva vaccino anti-pneumococcico coniugato 21-valente

Aifa approva vaccino anti-pneumococcico coniugato 21-valente

Aifa approva vaccino anti-pneumococcico coniugato 21-valente

Società Italiana d'Igiene, 'offre protezione adulti più mirata'

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L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha dato il via libera al nuovo vaccino pneumococcico coniugato 21-valente (V116) Capvaxive di MSD, sviluppato per offrire una protezione più ampia e mirata agli adulti contro i sierotipi più responsabili della malattia pneumococcica invasiva (IPD), inclusi quelli finora non coperti da altri vaccini. L'approvazione di Aifa segue quella della Commissione Europea, che ha valutato i dati di sicurezza basati sul programma clinico di Fase 3 Stride. In particolare, il nuovo vaccino, che include otto sierotipi unici non coperti da altri: 15A, 15C, 16F, 23A, 23B, 24F, 31 e 35B1, "rappresenta una nuova importante arma di prevenzione specifica per la popolazione adulta- spiega Enrico Di Rosa, presidente della Società Italiana di Igiene-. Ci auguriamo che i servizi sanitari regionali rendano disponibile questo vaccino nel più breve tempo possibile, in vista della prossima campagna vaccinale anti pneumococcica che si affianca a quella antinfluenzale." Secondo i dati epidemiologici più recenti, il vaccino - gratuito per i 65enni e per gli adulti con specifiche comorbidità, come previsto dall'ultimo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale - potrebbe prevenire fino al 76,4% della malattia pneumococcica invasiva (Ipd) negli adulti over 64, offrendo una copertura aggiuntiva del 12,4% rispetto al PCV20. "Le polmoniti e le malattie da pneumococco hanno un impatto considerevole sulla popolazione adulta - spiega Silvestro Scotti, Segretario Generale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg) -. L'approvazione di V116, un nuovo vaccino che tramite un'unica somministrazione assicura una protezione duratura, può essere un'arma importante per prevenire queste patologie per tutta la vita". Per Claudio Micheletto, direttore Uoc Pneumologia presso l'Azienda ospedaliera universitaria integrate di Verona e Presidente dell'Associazione Pneumologi ospedalieri, "questo nuovo vaccino su misura, sviluppato sulla base dei dati epidemiologici dei sierotipi più comunemente implicati nelle malattie invasive e nelle polmoniti pneumococciche nella popolazione adulta", consendte di "rivedere il paradigma di protezione". Caterina Rizzo, Ordinaria di Igiene Generale e Applicata all'Università di Pisa, ha infine ricordato che una corretta vaccinazione degli adulti e degli anziani rappresenta una priorità di sanità pubblica e può generare risparmi significativi nei costi sanitari. "Secondo un'analisi di farmaco-economia su questo nuovo vaccino, emerge che V116 potrebbe evitare oltre 11mila casi di malattia pneumococcica invasiva e non, generando un risparmio totale, in termini di costi sanitari diretti e indiretti, pari a circa 56 milioni di euro", conclude.

G.al-Maskati--BT