Bahrain Telegraph - Sindacati, 'rinnovato contratto Rsa con aumenti di 85 euro'

Sindacati, 'rinnovato contratto Rsa con aumenti di 85 euro'

Sindacati, 'rinnovato contratto Rsa con aumenti di 85 euro'

Intesa associazione datoriale Anaste e autonomi Snalv-Confsal

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E' stata trovata l'intesa tra l'associazione datoriale Anaste (Associazione nazionale strutture terza età) e i sindacati autonomi Snalv/Confsal e Confsal che - unitamente agli altri sindacati firmatari - hanno rinnovato il Contratto Collettivo del settore privato delle Residenze sanitarie assistite (Rsa), dopo mesi di trattative. Dal 1 agosto 2025, scatteranno aumenti retributivi di 85 euro sul quarto livello (parametrati proporzionalmente sugli altri livelli). Le parti si dovranno rivedere in autunno, per discutere degli incrementi per il prossimo triennio. Lo rende noto lo Snalv Confsal. Sono migliorati, spiega il sindacato in una nota, diversi aspetti normativi: pagamento pieno dell'indennità di malattia (100% per i primi quattro eventi, rispetto al 90% e 75% per i primi due eventi previsti dalla versione precedente), aumento del periodo di comporto (che passa a 180 giorni nel triennio rispetto ai 140 precedenti) e piena tutela dei lavoratori fragili, con disabilità e/o invalidità riconosciuta, le cui assenze non vengono mai conteggiate nel periodo di comporto, oltre a essere indennizzate al 100%. Raddoppiano, inoltre, le ore dedicate alla formazione obbligatoria, che passano da 20 a 40, portando in tal modo il monte di formazione annuale da 170 a 190 ore. E' previsto il pagamento al 100% anche dell'infortunio, per tutte le giornate di assenza dal lavoro (rispetto alle gradualità precedenti) ed è assicurata piena tutela della genitorialità, con l'incremento a carico del datore dell'indennità di astensione obbligatoria della maternità che passa al 100% della retribuzione. Infine, è stata stabilita un'indennità una tantum pari a complessivi 300 euro - erogata nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2025 - oltre a essere confermata l'assistenza sanitaria integrativa, a carico del datore di lavoro. "Abbiamo ottenuto da Anaste il massimo sforzo possibile, che porta il Ccnl ad essere 'leader' tra i datori di lavoro 'profit' - è il commento del Segretario Generale Snalv Confsal, Maria Mamone -. Ciò nonostante, reputiamo che i lavoratori del privato meritino stipendi molto più alti, quantomeno pari a quelli della sanità pubblica". "Snalv Confsal e Confsal - conclude la nota - oggi lanciano la sfida affinché si possa arrivare ad un obiettivo comune: le parificazioni retributive tra settore pubblico, privato e privato-accreditato".

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