Bahrain Telegraph - Rarissimo intervento al cuore al Gaslini su bimba di 20 mesi

Rarissimo intervento al cuore al Gaslini su bimba di 20 mesi
Rarissimo intervento al cuore al Gaslini su bimba di 20 mesi

Rarissimo intervento al cuore al Gaslini su bimba di 20 mesi

Rimosso teratoma cardiaco al centro del cuore

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È stato recentemente eseguito con successo all'Istituto Giannina Gaslini un complesso intervento cardiochirurgico su una bambina di 20 mesi e di 12 kg, affetta da un rarissimo teratoma cardiaco, una forma di tumore primitivo che, nel caso della piccola paziente, era localizzato proprio al centro del cuore. Si tratta di una condizione eccezionalmente rara: secondo la letteratura scientifica, sono meno di una dozzina i casi descritti al mondo con una localizzazione così centrale, alla "crux cordis", il punto d'incrocio tra le quattro camere cardiache, fra valvola tricuspide e valvola mitrale. L'intervento salvavita è stato eseguito da Guido Michielon, direttore della Cardiochirurgia del Gaslini, con la sua équipe, in circolazione extracorporea e ipotermia moderata. La massa tumorale, del diametro di 3 cm, è stata rimossa completamente senza danneggiare le strutture vitali. Il tumore, crescendo, stava ostruendo progressivamente l'ingresso ai due ventricoli, comprimendo strutture vitali come il seno coronarico e avvicinandosi pericolosamente a due arterie coronarie principali. Il rischio d'infarto, aritmie letali e la necessità di impiantare un pacemaker permanente erano elevati. "Questo intervento è un traguardo straordinario per la cardiochirurgia pediatrica e per tutto il nostro Istituto - ha detto Renato Botti, dg del Gaslini -. La gestione di una patologia così rara e complessa ha richiesto un approccio multidisciplinare di altissimo livello, che ha visto coinvolti cardiologi, oncologi, anestesisti, rianimatori, cardiochirurghi, infermieri, in un percorso clinico condiviso e altamente specializzato". "Questo tipo di tumore rappresenta una vera emergenza chirurgica quando comporta compromissione emodinamica. Il tumore, seppur benigno, si trovava in una posizione estremamente delicata e la sua asportazione completa, senza complicanze, è stata possibile grazie alla presa in carico della paziente fin dai primi mesi di vita - spiega Michielon - Non vi sono state lesioni a nessuna delle strutture vitali del cuore e lo svezzamento dalla circolazione extracorporea è stato privo di complicanze, a ritmo cardiaco regolare. Un ecocardiogramma transesofageo intraoperatorio ha dimostrato la completa escissione del tumore e buona funzione del cuore e delle valvole cardiache". Il decorso post-operatorio "è stato regolare - ha aggiunto Andrea Moscatelli, direttore del dipartimento di Emergenza, Anestesia e della Terapia Intensiva del Gaslini -: la bambina è stata ricoverata in Terapia Intensiva dove è stata rapidamente svezzata dal ventilatore meccanico e ha iniziato a respirare autonomamente già dopo quattro ore dal suo ingresso".

M.al-Khalaf--BT