Bahrain Telegraph - Giusta alimentazione e approccio soft per il rientro a scuola

Giusta alimentazione e approccio soft per il rientro a scuola

Giusta alimentazione e approccio soft per il rientro a scuola

Consigli esperti Bambino Gesù, attenzione alle certificazioni

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Approccio graduale alla ripresa delle attività, equilibrio emotivo e corretta alimentazione. In vista del rientro sui banchi di scuola, gli esperti dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù ricordano che il ritorno a scuola è un momento significativo che coinvolge aspetti emotivi, cognitivi, sociali e organizzativi per tutta la famiglia. Senza dimenticare anche le incombenze burocratiche, a partire dalle certificazioni. Per aiutare bambini e ragazzi a riprendere i ritmi scolastici, consigliano i medici del Bambino Gesù, è utile rientrare dalle vacanze con qualche giorno di anticipo, così da riadattarsi gradualmente agli orari e alla vita quotidiana. Anche ripristinare in modo progressivo il ritmo sonno-veglia e incoraggiare il riavvicinamento ai compagni di scuola può facilitare la ripresa. Coinvolgere i più piccoli nei preparativi - come scegliere il materiale scolastico o preparare lo zaino - aiuta inoltre a rendere questo momento più positivo e atteso. Quando si affronta un cambio di ciclo scolastico, come il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria, può essere rassicurante accompagnare il bambino a visitare il nuovo istituto, prendere confidenza con il percorso casa-scuola e, se possibile, incontrare in anticipo qualcuno dei futuri compagni. E nel caso in cui si stia valutando un ingresso anticipato alla primaria, è importante riflettere, avvertono gli esperti, non solo sulle competenze cognitive, ma anche sulla capacità emotive, come la gestione delle frustrazioni e il saper far fronte alle difficoltà. Anche l'alimentazione gioca un ruolo centrale nella ripresa scolastica. I nutrizionisti del Bambino Gesù raccomandano di strutturare la giornata alimentare con tre pasti principali e due spuntini, distribuendo bene l'energia durante la giornata. La colazione deve essere completa e nutriente, il pranzo equilibrato, la cena più leggera per favorire il riposo. Accanto a vitamine e minerali, preziosi per il benessere delle cellule, un ruolo importante è svolto dai fitocomposti: sostanze naturali che non apportano calorie ma proteggono l'organismo da stress e infezioni. Tra questi, i polifenoli, presenti in frutti rossi, tè verde, olio extravergine di oliva e cacao, i terpeni degli agrumi e i composti solforati delle verdure crucifere come cavoli e broccoli. Anche erbe aromatiche come rosmarino, salvia e basilico, e spezie come curcuma e zenzero, hanno proprietà benefiche e antinfiammatorie. Gli esperti indicano alcuni alimenti particolarmente utili in questo periodo: legumi, verdure a foglia verde, agrumi e frutta secca per rinforzare le difese; pesce azzurro, salmone, uova, avocado, crucifere e cioccolato fondente per sostenere memoria ed efficienza mentale. Un accorgimento semplice, come aggiungere limone ai piatti che contengono ferro, aiuta inoltre a migliorarne l'assorbimento. Infine, è utile fare chiarezza anche sull'uso dei certificati medici in ambito scolastico. In diverse regioni italiane non è più richiesto il certificato di rientro dopo un'assenza per malattia superiore a cinque giorni, a meno che non ci siano sintomi particolari che abbiano determinato l'allontanamento da scuola. Per partecipare ad attività sportive scolastiche extrascolastiche o agonistiche, i bambini sopra i 6 anni devono essere sottoposti a una visita medica con elettrocardiogramma almeno una volta nella vita, salvo casi specifici. I farmaci a scuola possono essere somministrati solo se indicato da un certificato medico che ne prescriva modalità e frequenza. Allo stesso modo, le esenzioni dalla mensa devono basarsi su indicazioni sanitarie e non su semplici preferenze alimentari. È previsto, infine, il rilascio di attestazioni per l'assenza del genitore in caso di malattia del figlio.

P.al-Mahdi--BT