Bahrain Telegraph - Numeri blu e melodie dolci, sinestetico il 4% della popolazione

Numeri blu e melodie dolci, sinestetico il 4% della popolazione
Numeri blu e melodie dolci, sinestetico il 4% della popolazione

Numeri blu e melodie dolci, sinestetico il 4% della popolazione

Il cervello non elimina le connessioni diventate inutili

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Numeri colorati e melodie che hanno un sapore: assemblare percezioni sensoriali diverse è il risultato della sinestesia, una condizione che si ritiene colpisca circa il 4% della popolazione e che dipende dall'incapacità del cervello di eliminare le connessioni che con il passare del tempo sono diventate inutili. "E' un fenomeno sensoriale, non cognitivo, e molto comune in campo artistico", osserva Ernesto Carafoli, dell'Università di Padova e fra gli organizzatori del convegno sulla sinestesia in corso all'Accademia dei Lincei. Il convegno, ha aggiunto, è l'occasione di fra dialogare su questo tema interdisciplinare le due classi dell'Accademia: quella di scienze fisiche e quella di scienze umanistiche. La sinestesi, che fra gli artisti può raggiungere una diffusione del 30%, è una condizione neurologica nota da almeno 150 anni, nella quale stimoli sensoriali di una determinata modalità, ad esempio acustica o visiva evocano automaticamente una reazione sensoriale di modalità diversa, ad esempio gustativa. "L'ipotesi più accettata sull'origine della sinestesia è un deficit nel processo di 'pruning', ossia 'potatura'"; osserva Giacomo Rizzolatti, linceo e dell'Università di Parma, riferendosi al fatto che "già nel primo anno di vita c'è un enorme taglio di connessioni" e che questo processo prosegue fino all'adolescenza. "Solo le connessioni utili permangono, ma nel sinesteta - osserva - restano invece anche connessioni non necessarie ed apparentemente inutili". Questa condizione può diventare patologica in alcuni casi, come l'autismo, la sindrome di Asperger o la sindrome Savant.

K.al-Ansari--BT