

Venditti, 'su Papa Leone una premonizione e poi è romanista...'
A Cinque minuti: "Notte prima degli esami summa mie canzoni"
Notte prima degli esami, l'amore, ma anche la strana premonizione sull'elezione di Papa Prevost. Antonello Venditti si racconta a Bruno Vespa a Cinque Minuti su Rai1 parlando anche del suo libro "Fuori Fuoco" che celebra i suoi 76 anni, 40 milioni di dischi, canzoni indimenticabili. "Lo so, purtroppo è un libro. Sono un libro vivente" dice Venditti. Vespa ricorda la formazione cattolica del cantautore. "Io ho Antonello laicissimo - dice il cantante - e Venditti cattolicissimo. E tra questi due poli, che sembrano non incontrarsi, invece io trovo il mio equilibrio. Antonello parla con Venditti ogni mattina, ogni sera, ogni notte". E quando hanno eletto Papa Leone XIV ti sei messo al pianoforte? "Purtroppo - dice Venditti - ho scritto canzoni che già prevedevano il futuro. Ho scritto una bella canzone che amo molto, "Attila e la stella", che era l'incontro di Leone X con Attila e di il Papa come riuscì a fermarlo. Quella forse era una premonizione di quello che sarebbe arrivato. Solo che c'è un discorso in più, che questo Papa mi dicono sia romanista, che tu sai è una mia... insomma un plus, una garanzia". Partono poi le note di Stella: "Guarda, in questa canzone c'è quello che io penso. Nasce come preghiera laica e finisce naturalmente cristiana come di più non si può. C'è una frase della canzone che dice, proteggi i nostri figli puri nella vita quotidiana e salvali dall'odio e dal potere..." spiega. Venditti racconta anche l'anno incredibile del tour per le 40 candeline di una delle sue canzoni cult. "Notte prima degli esami - dice - è una canzone universale, contiene tutte le mie canzoni. In proposito, sono tutte condensate lì dentro e ci sono tutte le generazioni". Vespa fa sentire come la cantano i liceali di Bari, Modena, Lecce e L'Aquila, Vespa chiede anche a Venditti di intonarla. "In Claudia non tremare, non ti posso far male, se l'amore è amore - dice Venditti - c'è tutta la mia idea della donna, di come dovrebbe essere il rapporto tra uomo e donna". Vespa ricorda come la canzone sia stata scritta in un momento complicato della vita di Venditti ("Ti eri separato da Simona Izzo. eri entrato in depressione, sei andato da Lucio Dalla, in una città del nord dove si fanno le registrazioni, Lucio Dalla ti salva e cominci a scrivere come un pazzo un sacco di canzoni di successo"). "Mi ha riportato a Roma - ammette il cantautore - e lui mi ha detto, te ne devi andare da Roma. Poi mi ha detto, devi tornare a Roma. Io ho eseguito". E sono nate "Grazie Roma", "Ci vorrebbe un amico", "Notte prima degli esami". "Appena ho portato il pianoforte nella mia nuova casa che mi ha trovato lui" dice. "E oggi come va con l'amore? Come funziona?" chiede Vespa. "L'amore appunto - dice Venditti - Claudia non tremare. L'amore è la cosa bellissima, qualora fosse veramente amore".
P.al-Mahdi--BT